No one knows for sure about Charlie Vision ... it seems to have "done" the Academy of Fine Arts in Brera, in the sense
that it was hired by the construction company responsible for renovating the historic building.
Certainly he took refuge in the Swiss state following a dramatic breakup with the Isontino Organized Crime...who
raised him...and for which he built a lot of SK8PARKS, fake documents and banknotes...
That explains his interest in graphics. 

Years of fisticuffs, shooting, car thefts and breathtaking chases ... the grim years that he met the
master of Croatian painting Svjetlan Junakovic who saved Charlie from the killers, hiding him in the woods of
the Venetian foothills in Sarmede in the basement of a small summer school of illustration arts.

By the winter's arrival the school closed and Charlie lived for a long time hustling, rambling from one land to
another, disguised one day as a manual worker and another as a sorcerer' s apprentice until his encounter-clash
with Anti-imperialist Bandity from of the Friuli region. 
Those were the years of the struggle, the challenge against the big landowners whom he blackmailed threatening with pupaint and watercolor! His damned illustrator reputation came from that 
... then you know ... often ... for someone ... the curse turns into blessing and the perdious entrepreneurs become the magnanimous employers ...

He came to a more calm and ordinary life…the end of youth rebellion! He went o the grid, maybe
changed name and moved overseas with his family

 ...He was spotted on the Salerno-Reggio Calabria motorway at the beginning of the summer, driving a custom T3 VW Van with all the Illinois Police Dept. on his tail being guilty of killing a refereer for a point not given at a rope ball meeting 

...so many, many lives ago.
Nulla di preciso si sa ancora di Charlie Vision
… sembrerebbe abbia “fatto” l’Accademia delle Belle arti di Brera, nel senso che fu assunto dalla ditta edile incaricata a ristrutturare lo storico edificio.Certo è che si rifugiò nello stato elvetico a seguito di una drastica rottura con la malavita isontina …che lo allevò … e per la quale costruì un sacco di sk8park, falsificò documenti e stampò rubli falsi … da qui il suo interesse per la grafica.

Anni di scazzottate, sparatorie, furti d’auto e inseguimenti mozzafiato, anni cupi in cui conobbe Svjetlan Junakovic maestro d’arte croato che lo salvò dai sicari bisiacchi nascondendolo tra i boschi della pedemontana veneta a Sarmede nello scantinato di una piccola scuola d’illustrazione estiva.

Con l’arrivo dei primi freddi la scuola chiuse e Charlie visse per molto tempo di espedienti, errando da una terra all’altra travestito un giorno da manovale un altro da apprendista stregone fino al suo incontro-scontro con il brigantaggio antimperialista del medio Friuli.
Gli anni della lotta quelli, della sfida ai grossi proprietari terrieri che ricattava minacciandoli a colpi di tempere e acquerello!
Da li la sua nomea di Illustratore Maledetto!
… poi si sa … spesso … per qualcuno ... la maledizione si tramuta in benedizione
e i ricchi e perfidi imprenditori in magnanimi datori di lavoro…

Giunse finalmente anche per lui la resa ad una vita più serena, ordinaria e… addomesticata: la fine della ribellione giovanile!
Sparì per sempre dalla circolazione, si dice che cambiò nome e si trasferì con famiglia oltreoceano…
….
Fu visto sfrecciare sulla Salerno-Reggio Calabria a inizio estate su un Vw T3 elaborato con tutta la polizia dell’Illinois alle calcagna colpevole di aver ucciso un arbitro per un punto non concesso durante un incontro di palla corda
 ...tante, tante vite fa.

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